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IDROPULITRICI RECENSIONI

Idropulitrice Comet, le migliori

La idropulitrice Comet, proviene da uno dei leaders del settore, nella progettazione e costruzione di pompe per l’agricoltura e l’industria, ciò significa scegliere un prodotto di qualità garantita , completamente fabbricato in Italia con materiali di grande pregio . 

La gamma di idropulitrici Comet è stata progettata per soddisfare a pieno tutte le esigenze di pulizia e sanificazione , sia in ambito domestico che professionale. Ogni applicazione ha requisiti specifici in termini di potenza, pressione, temperatura e accessori , la linea spazia dall’uso domestico a quello professionale per impieghi gravosi, garantendo prestazioni eccellenti e garanzia di lunga durata e affidabilità per qualsiasi utilizzo.

Ecco alcuni dei modelli più favorevolmente recensiti e disponibili su Amazon.it

1) Comet KLS1680

Idropulitrice sviluppata verticalmente per garantire la massima ergonomicità e praticità d’uso. Equipaggiata con pompa Comet a tre pistoni assiali disposta in verticale con pompa in basso e costruzione interamente in metallo, senza materiale plastico nei componenti strutturali.

Tutti gli accessori messi in dotazione con questa macchina, possono essere riposti negli appositi scompartimenti, compreso il tubo ad alta pressione con rinforzo metallico.

La Comet KLS 1680, è un modello che utilizza tecnologie avanzate per garantire affidabilità e durabilità nel tempo, grazie anche al sistema Easy-start, specificamente concepito per risparmiare energia e forza pulente, spegnendo il motore ogniqualvolta la idropulitrice non è in utilizzo.

2) Idropulitrice Comet KL1600 GOLD

L’idropulitrice ad acqua fredda Comet KLS 1600 Gold, è stata ideata per un uso domestico e/o semiprofessionale, con un motore elettrico in grado di sviluppare una potenza di 150 bar.

La KLS 1600 presenta, come le altre idropulitrici targate Comet, un design innovativo ed ergonomico, in grado di accasare tutti gli accessori che vengono forniti con questo modello.

Dall’ottima portata, una delle più alte in circolazione (450lt/h), è stat progettata per essere semplice ed efficiente da utilizzare, e offre una ricca dotazione di accessori composta da: pistola con protezione, lancia con ugello regolabile, lancia con ugello rotante e tubo di mandata da 8 metri.

3) Idropulitrice Comet KT 1750

Modello fornito di speciale avvolgitubo nella parte inferiore per garantire una stabilità eccezionale e una facilità di esecuzione del lavoro di pulizia.

Costruita con materiali resistenti come il metallo invece della plastica per tutti i componenti strutturali e più importanti.

Fornita di cavo elettrico a tre pistoni assiali che puo facilmente essere riposto nel vano posteriore, e il tradizionale sistema easy-start, tipico delle idropulitrici Comet di alto rango.

Questa macchina può essere spostata molto facilmente, grazie alla due ruote resistenti e di grandi dimensioni e grazie alla capacità di collocare gli accessori.

4) Comet KP PRO Extra

Idropulitrice semi professionale ideata per uso industriale e agricolo, dotata di serbatoio a gasolio della capacità di 15 litri con galleggiante e filtro protettivo di riempimento.

Motore speciale con protezione termica a 4 poli, (1400 rpm), e dispositivo di start e stop per spegnere la macchina quando non in utilizzo attivo.

Presenta una valvola di sicurezza a protezione della caldaia, un’interrutore rotativo per accensione, e un termostato per la regolazione della temperatura.

In dotazione, pistola GH 281 con Swivel e regolatore pressione, lancia angolata con testina detergente, ugello con getto a lama 15° attacco 1/4″ MEG e kit avvolgitubo con tubo gomma mandata 15 m.

Idropulitrice comet

Idropulitrice Comet, che cos’è un’idropulitrice (pressione, portata, temperatura e potenza)?

L’ idropulitrice è una macchina che, grazie ad un getto d’acqua ad alta pressione , rimuove lo sporco e le incrostazioni da qualsiasi superficie solida.
L’acqua proveniente da una sorgente d’acqua (pressione di circa 2 bar) viene pressurizzata (fino a 500 bar) per mezzo di una pompa a pistoni azionata da un motore elettrico o endotermico e defluisce attraverso un ugello montato su una lancia , riuscendo così a disintegrarsi e rimuovere lo sporco presente sulla superficie da trattare.

Le quattro variabili fondamentali che caratterizzano e distinguono le idropulitrici sono:

  • Pressione
    Rappresenta la forza con cui l’acqua fuoriesce dall’ugello della lancia, ovvero la forza che l’acqua esercita sulla superficie da lavare. Viene comunemente misurato in barre.
    Si deve distinguere tra: pressione massima (P max) che è la pressione massima a cui può essere sottoposta l’idropulitrice e pressione di esercizio (P) che è la pressione effettiva di esercizio.
  • Portata
    Rappresenta la quantità di acqua che l’idropulitrice è in grado di pompare in una determinata unità di tempo. Viene comunemente misurato in l/h.
    Anche in questo caso occorre distinguere tra portata massima (Q max): la quantità di acqua erogata dall’idropulitrice con tubo senza ugelli (cioè senza ugello) e portata di lavoro (Q): la quantità di acqua erogata all’ugello dell’idropulitrice con la pompa a pressione di esercizio (P).
  • Temperatura
    A seconda che l’acqua venga riscaldata da una caldaia dopo essere stata pressurizzata dalla pompa, si distingue tra idropulitrici ad acqua fredda e idropulitrici ad acqua calda e/o vapore .
  • Potenza e tipo di motore
    La potenza del motore definisce la “taglia” dell’idropulitrice e ne identifica i campi di applicazione, espressa in HP (Horse Power) o kW.
    Per uso domestico standard è sufficiente rimanere entro i 3,0 kW . Per usi più complessi o professionali è invece necessario scegliere modelli con potenze maggiori (ma è necessaria anche l’alimentazione trifase ) oppure optare per un’idropulitrice con motore endotermico (motore a scoppio).

Queste variabili sono correlate tra loro quindi, nella scelta di un’idropulitrice, è necessario considerare attentamente il rapporto portata/pressione , al fine di trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e applicazioni.
Allo stesso modo la potenza del motore è correlata alla pompa da azionare: maggiori sono i valori di portata e pressione della pompa, maggiore sarà la potenza necessaria al suo motore .

Idropulitrici ad acqua calda e fredda

Come accennato in precedenza, le idropulitrici si possono distinguere principalmente in due categorie in relazione alla temperatura dell’acqua utilizzata:

  • Idropulitrici ad acqua fredda
    Utilizzano solo la pressione dell’acqua fornita dalla pompa a pistoni.
    Possono essere utilizzati con detergenti chimici e possono eseguire la maggior parte delle operazioni di pulizia inclusa la rimozione di sporco e incrostazioni .
    Le situazioni in cui possiamo utilizzare con successo un’idropulitrice ad acqua fredda sono molte e spaziano dagli usi hobbistico e domestico agli usi più industriali e professionali.
  • Idropulitrici acqua calda/vapore
    Sono dotate di un boiler che, tramite una serpentina, riscalda l’acqua in uscita dalla pompa a pistoni. Vengono utilizzati per rimuovere grasso e olio provenienti da idrocarburi o composti di origine vegetale e animale, in quanto l’elevata temperatura facilita la dissoluzione dello sporco oleoso.
    Le idropulitrici ad acqua calda trovano impiego in vari settori, come l’ agricoltura tecnica , l’industria alimentare e l’industria in genere e rappresentano un’ottima soluzione per la pulizia di macchinari, macchine utensili, motori e mezzi di trasporto. Sono anche un ottimo mezzo per igienizzare cose e ambienti.

Tutte le idropulitrici, siano esse ad acqua fredda o calda, sono in grado di ottenere lo stesso tipo di risultato, ovvero la pulizia di una superficie.

Ma allora, quale scegliere: idropulitrice ad acqua calda o idropulitrice ad acqua fredda?
Fondamentalmente ciò che li contraddistingue è come si ottiene il risultato:

  • Il calore aumenta la velocità molecolare dei detergenti che penetrano più facilmente nelle particelle di sporco
  • L’agitazione molecolare svolge la stessa funzione del calore, ma sfruttando la pressione dell’acqua che colpisce le superfici
  • Il detergente rompe i legami chimici che si sono creati tra lo sporco e le superfici e, attraverso i reagenti, emulsiona olio e grasso, permettendo loro di legarsi con l’acqua

È quindi chiaro che, a parità di risultati, una macchina ad acqua calda avrà bisogno di meno detersivo e/o pressione in quanto il calore sarà importante per attivare il legame molecolare tra le particelle.

Inoltre, se usiamo acqua fredda per togliere una macchia di grasso, il risultato sarà principalmente quello di creare tante microparticelle idrogenate che, come una cera, si disperderanno su tutta la superficie. Le idropulitrici ad acqua fredda, invece, presentano altri vantaggi legati alla riduzione dei costi e al ridotto consumo energetico.

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