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Idropulitrice 200 bar, i migliori modelli
Una idropulitrice a 200 bar, rientra nella categoria delle idropulitrici professionali, e chiunque abbia una casa unifamiliare , o sia responsabile della manutenzione del cortile o del giardino , sa quanto tempo e fatica ci vuole per affrontare questi aspetti di una abitazione
Ammettiamolo, i nostri sforzi di solito non sono accompagnati da risultati soddisfacenti.
Allora come si ottiene una casa pulita e ordinata, anche all’esterno , pronta per quelle meravigliose giornate primaverili dopo una lunga pausa invernale senza dedicare troppo tempo e fatica?
Una risposta c’è ed è più semplice di quanto si pensi: in breve, un’idropulitrice a 200 bar. Ecco i 5 modelli che vi consigliamo.
Idropulitrice 200 bar, cosa possiamo pulire?
Chi possiede una casa con una piccola area verde, o solo un’auto, dovrebbe possedere un’Idropulitrice 200 bar, perché spesso, un modello con questa potenza, è l’unico che risolve in modo molto efficace una serie di problematiche legate alla pulizia degli spazi esterni, e può essere utilizzata per:
- pulizia di pareti e pavimenti esterni, garages
- lavaggio auto, moto, bici, barche, roulotte, camper ecc
- disintasamento tubazioni, disintasamento fognature e pulizia grondaie
- rimuovere muffe e muschi
- rimuovere i nidi di insetti
- pulizia fusti, carriole, attrezzi ecc
Funzionamento di una idropulitrice
Un’idropulitrice funziona secondo un concetto molto semplice: aumenta notevolmente la pressione dell’acqua di rete , che normalmente può variare da 2 a 10 bar, facendola arrivare a 100, 150 o anche 200 bar, a seconda del modello.
La pressione, unita alla portata , ovvero alla quantità di acqua che la macchina è in grado di “sparare” ad alta pressione dall’ugello della lancia, permette di rimuovere lo sporco dalle superfici in modo semplice e veloce.
Un’idropulitrice, quindi, permette di risparmiare in termini di:
- tempo e fatica. Con un getto ad alta pressione, è possibile ottenere una pulizia molto più profonda di quella che potrebbe mai essere eseguita a mano utilizzando solo spazzole e grasso di gomito.
- Risparmiare tempo fa risparmiare anche acqua. La pulizia di un’auto, ad esempio, consuma molta meno acqua rispetto a un normale tubo da giardino.
- Un’idropulitrice raggiunge risultati ottimali senza l’uso di detersivi, risparmiando denaro e salvaguardando l’ambiente.
Il funzionamento di un’idropulitrice è facile e intuitivo, ma ci sono una serie di piccoli accorgimenti per una pulizia davvero perfetta . Quello che segue è un elenco di consigli che ti permetteranno di sfruttare al meglio la tua idropulitrice:
- Per la pulizia delle superfici verticali , pulire dal basso verso l’alto e risciacquare dall’alto verso il basso.
- Controllare regolarmente che il filtro dell’acqua in ingresso e l’ugello sulla lancia siano puliti .
- Quando si utilizzano prodotti chimici, ricordare che troppo detersivo rende più difficoltoso il risciacquo e inquina maggiormente l’ambiente.
- Tenere l’ ugello ad angolo rispetto alla superficie di lavaggio e ad una distanza sufficiente per evitare che si danneggi.
- Non spruzzare acqua su impianti di illuminazione o impianti di condizionamento, prese elettriche o prese d’aria. Non spruzzare persone o animali.
- Tenere il getto in movimento per evitare che l’acqua danneggi le superfici.
Ricordiamo che la manutenzione ordinaria manterrà il funzionamento ottimale dell’idropulitrice.
Per i modelli avanzati, come il Lavor LVR DIGIT , una spia sul pannello di controllo si accende dopo circa 10 ore di funzionamento.
A seconda del loro utilizzo, altre idropulitrici dovrebbero includere procedure di manutenzione programmata per aiutare a mantenere le macchine funzionanti ai loro livelli ottimali:
- la pulizia del filtro dell’acqua di rete è fondamentale;
- è buona norma pulire l’ugello della lancia per rimuovere eventuali calcificazioni che potrebbero pregiudicare il getto. Per pulirlo, spingere il perno in dotazione attraverso il foro dell’ugello;
- lubrificare regolarmente i dispositivi di collegamento con grasso minerale o sintetico, per garantire facilità di collegamento ed evitare che gli O-ring si secchino;
- è buona norma, inoltre, rimuovere ogni tipo di sporco e, in particolare, pulire le feritoie di ventilazione del motore;
- controllare periodicamente lo stato del tubo alta pressione, del cavo elettrico e della spina.